




L’economia circolare delle cassette ortofrutta riutilizzabili di CPR
CPR oltre al pallet pooling, è un’azienda leader in Italia negli imballaggi riutilizzabili in plastica a sponde abbattibili.
Con loro Conad Nord Ovest sta portando avanti da diversi anni una collaborazione per sostituire le casse in plastica a perdere o in cartone con una cassetta in polipropilene a sponde abbattibili, ad alta resistenza meccanica, riciclabile e riutilizzabile.
Nel 2008 CPR chiese all’Università di Bologna di mettere a confronto il modello economico tradizionale che utilizza cassette di cartone ‘a perdere’ con il modello circolare con cassette riutilizzabili. Lo studio evidenziò diversi benefici ambientali ed economici del sistema CPR. Il professor Riccardo Manzini del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna, con i sui collaboratori ha prodotto una ricerca volta a misurare i numeri dell’efficienza economica e ambientale del sistema circolare CPR. Lo studio prende in analisi l’intero processo produttivo CPR in ottica di analisi del ciclo di vita del processo (Life Cycle Assessment), con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il modello dell’azienda mettendolo anche a confronto con i modelli di confezionamento tradizionali.
A fare la differenza, nel lungo percorso verso la sostenibilità, più che le materie prime che compongono un imballaggio è la modalità nella quale si impiegano. Queste cassette compiono milioni di viaggi in un anno ed essendo il trasporto la maggior fonte di CO2, l’impatto ambientale dipende anche e soprattutto dalle scelte logistiche e dalla rete dei trasporti.