27 marzo 2012
In Calabria PAC 2000A-CONAD cresce del 17% e 100 nuovi addetti
COSENZA, 27 MARZO 2012 – PAC 2000A-CONAD chiude il 2011 con un fatturato di 2,1 miliardi di euro (+7,7 per cento rispetto al 2010). E’ presente in Calabria, Campania, Lazio e Umbria con 1.161 punti...
COSENZA, 27 MARZO 2012 – PAC 2000A-CONAD chiude il 2011 con un fatturato di 2,1 miliardi di euro (+7,7 per cento rispetto al 2010). E’ presente in Calabria, Campania, Lazio e Umbria con 1.161 punti di vendita (5 iper E.Leclerc Conad, 41 Conad Superstore, 361 Conad, 153 Conad City, 400 Margherita, 161 discount Todis e 40 di altre insegne) per una superficie complessiva di 552 mila mq, in cui operano 987 soci e 13.101 addetti (+3,1 per cento).
La quota di mercato si è attestata al 19,2 per cento. Le vendite, a rete omogenea, sono cresciute del 2,4 per cento rispetto al 2010 (con la performance dei Conad Superstore, +5,1 per cento) e l’incidenza delle promozioni è salita al 30,2 per cento (+2,7 per cento). Le vendite di prodotti a marchio Conad rappresentano il 19,7 per cento delle vendite totali. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2011 ammonta a 340 milioni di euro.
Il piano triennale di sviluppo 2012-2014 prevede investimenti per 235 milioni di euro. Nell’anno in corso, nelle quattro regioni, saranno realizzati 34.200 mq di nuove aperture e creati circa 900 ulteriori posti di lavoro con un incremento del fatturato di 194 milioni di euro.
Dati che, in un periodo di generale recessione come quello che stiamo vivendo, appaiono straordinari, ma che, in Calabria diventano addirittura clamorosi, in quanto nel 2011 PAC 2000A, con un fatturato di 192 milioni di euro, ha registrato una crescita, rispetto all’anno precedente, del 16,7 per cento che ha prodotto un aumento dell’occupazione del 15,9 per cento, rispetto al 2010, portando gli addetti a 1.429. Nel piano di sviluppo per il 2012, inoltre, sono in programma nuove aperture per 2.700 mq e 100 nuovi posti di lavoro con un incremento di fatturato atteso di 16 milioni di euro.
Anche in questa regione, tuttavia, la crisi ha inciso sugli acquisti modificando le abitudini di consumo: sono aumentate le vendite dalle carni bianche a discapito di quelle rosse, dal pesce surgelato o in scatola su quello fresco e crescono legumi, uova, farina e zucchero. Proprio per far fronte all’avanzare della crisi PAC 2000A ha ulteriormente potenziato le iniziative a tutela del potere d’acquisto delle famiglie, della lotta al carovita ed al sostegno ai consumi aumentando la pressione promozionale che è arrivata a rappresentare circa un terzo del fatturato della cooperativa, senza contare quella sui prodotti ortofrutticoli. Ha riscosso particolare interesse, inoltre, l’iniziativa Carrello Felice, attraverso la quale ogni mese viene proposto un paniere di prodotti a marchio Conad ad un prezzo scontato del 25 per cento. In crescita le vendite di prodotti a marchio Conad, che nel territorio calabrese rappresentano il 17,8 per cento delle vendite totali.
La cooperativa che, in Calabria, opera con 124 dettaglianti associati e 130 punti di vendita (72 Conad, 27 Conad City, 28 Margherita e 3 discount Todis), per una superficie complessiva di oltre 76 mila mq, detiene una quota di mercato del 15,3 per cento, che la rende la prima catena della grande distribuzione della regione.
“Una crescita in Calabria del 16,7 per cento rispetto al 2010 è un risultato straordinario, che dipende in modo particolare dalle capacità e dalla passione dei nostri soci”, fa notare il direttore generale di PAC 2000A Danilo Toppetti. “Abbiamo reagito alla crisi migliorando in modo costante qualità e competitività, prestando maggiore attenzione ai servizi al cliente, diventando l’insegna più forte su assortimenti e prezzi. Per l’anno in corso, il nostro obiettivo prioritario è conseguire una maggiore efficienza e funzionalità, che ci aiuteranno a diminuire i costi e recuperare risorse da destinare ad una ulteriore crescita competitiva. Punteremo sempre sul socio imprenditore, che ha un ruolo di primo piano perché vive il territorio in cui opera, valorizza e sviluppa l’economia locale e si rende parte attiva nel sociale. Abbiamo in programma investimenti mirati per poter cogliere le migliori opportunità che il mercato calabro ci mette a disposizione. Apriremo nuovi punti di vendita creando occupazione e nuove potenzialità di lavoro, renderemo disponibili prodotti e servizi con la miglior convenienza e qualità, faremo adeguati investimenti per il rilancio dei consumi e la valorizzazione della marca commerciale. Nel 2012 PAC 2000A celebrerà i 40 anni della sua costituzione. “E’ un appuntamento importante, che sottolinea quei valori fondanti che ancora oggi sono attuali e praticati”, sottolinea Toppetti. “Credo che nessuno dei nove dettaglianti che costituirono la cooperativa avrebbe mai supposto che a loro si sarebbero aggiunti altri mille soci. La nostra storia, ciò che siamo diventati è uno stimolo per accrescere l’unione di tutti gli imprenditori associati, al fine di essere sempre più presenti e protagonisti dei mercati in cui operiamo”.
La solidità, la convenienza e l’efficienza dei punti di vendita, il piano degli investimenti dedicati allo sviluppo fanno di PAC 2000A un’impresa che produce importanti ricadute anche sull’economia territoriale. Sono 124 i fornitori calabresi dai quali acquista prodotti food e freschi per un fatturato di 27,2 milioni di euro.
Un ruolo altrettanto importante l’ha Conad, che in Calabria ha sottoscritto accordi con 4 fornitori locali per un fatturato di 6,5 milioni di euro, in crescita del 10,7 per cento rispetto al 2010. Il consorzio nazionale distribuisce le produzioni agroalimentari di eccellenza di questa regione – tra le quali soppressate, caciocavallo, peperoncino, ortaggi e frutta – nel resto d’Italia e nei mercati europei grazie ai partner di Coopernic, società cooperativa di diritto europeo fondata dalle catene Conad (Italia), Colruyt (Belgio), Coop Suisse (Svizzera), E. Leclerc (Francia) e Rewe (Germania).