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Conad – acronimo di Consorzio Nazionale Dettaglianti – è la più ampia organizzazione di imprenditori indipendenti del commercio al dettaglio presente in Italia.
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Approfondisci20 giugno 2014
Laddove c’è una meta da conquistare, Conad non manca di far sentire la propria presenza e il proprio sostegno. Così è anche per la quarta edizione del Campus Rugby Mauro Bergamasco, il progetto di ...
Laddove c’è una meta da conquistare, Conad non manca di far sentire la propria presenza e il proprio sostegno. Così è anche per la quarta edizione del Campus Rugby Mauro Bergamasco, il progetto di formazione psico-fisico-sportiva e di socializzazione nato per volontà del campione di rugby Mauro Bergamasco che si è posto l’obiettivo di trasferire i valori di questo sport ai più giovani. Il Campus è dedicato ai giovani tra 10 e 15 anni ed è patrocinato dalla Federazione Italiana Rugby.
Per due settimane, dal 22 giugno al 5 luglio prossimo, all’Union Lido Park & Resort di Cavallino Treporti, in provincia di Venezia, i giovani vivranno una vacanza sana e divertente, con la possibilità di confrontarsi e interagire con coetanei provenienti da tutta Italia e dall’estero.
La formazione tecnica di specialisti dello sport, allenatori qualificati e tecnici federali garantisce un livello di eccellenza nella preparazione dei giovani.
Il rugby è sempre più seguito, soprattutto dopo l’ammissione dell’Italia (nel 2000) al più importante torneo internazionale dell’emisfero settentrionale, il Sei Nazioni. I praticanti sono 80 mila, ancora pochi se raffrontati ai 450 mila della Francia, ma vicini a quelli di Inghilterra e Galles. Come dire: non è il numero che importa, ma le competenze indispensabili a plasmare bravi preparatori atletici e allenatori capaci.
La vita al Campus non è tuttavia fatta solo di schemi di gioco e mete: grazie anche alla collaborazione con Aipd - Associazione italiana persone down, i valori della solidarietà, della tolleranza e del fairplay, dentro e fuori dal campo, entrano nel quotidiano dei ragazzi e li preparano a diventare adulti sensibili e responsabili anche sulle tematiche sociali del nostro tempo.
Il rugby diventa così strumento di integrazione, rispetto del prossimo e accettazione della diversità. Perché si tratta di uno sport da vivere soprattutto con il cuore, uno straordinario spettacolo collettivo basato su una rigorosa disciplina sportiva, ma soprattutto un’esperienza che aiuta a crescere e a prendere consapevolezza che le barriere sono, prima di tutto, mentali e culturali.
Tra le insegne della grande distribuzione nazionale, Conad è quella che più investe nello sport, a qualunque livello praticato, condividendo e sostenendo l’idea di armonizzare tra loro la disciplina sportiva e specifiche esperienze che facciano vivere con maggiore consapevolezza i valori morali che lo sport sano è in grado di trasmettere. Con l’obiettivo di educare i giovani ad una corretta formazione fisico sportiva, ma anche a vivere un’esperienza umana e relazionale di grande importanza per il loro futuro di sportivi e di cittadini.
“Il modello cooperativo Conad è affidabile ed efficace per dare risposte alle esigenze di tante comunità. Lo fa con i valori che gli sono propri, valori che pongono al centro la persona e le sue esigenze”, sottolinea il direttore customer marketing e comunicazione Conad Giuseppe Zuliani. “Per questo crediamo che il progetto di Bergamasco sia utile anche al di fuori del campo di gioco, ancor più in un’epoca in cui tutti i valori fondanti della società paiono relegati a ruoli comprimari. E’, soprattutto, una di quelle occasione di integrazione sociale e di educazione che siamo sempre disposti a sostenere”.