Bologna, 10 luglio 2025 – Oggi a Milano Conad ha incontrato oltre un centinaio di rappresentanti delle banche e delle istituzioni finanziarie. L’incontro ha consentito alla prima insegna del retail italiano di presentare i propri piani di investimento per il triennio 2025-2027, i dati di chiusura dell’esercizio 2024, al termine delle assemblee per l’approvazione del bilancio di tutte le Cooperative che formano il Consorzio Nazionale Conad, alcune evidenze dell’andamento del primo semestre 2025 e le previsioni per lo sviluppo del Sistema Conad nei prossimi tre anni..
Conad ha chiuso il 2024 con un fatturato di 20,9 miliardi di euro, in crescita del 4,5% sul 2023, confermandosi la prima insegna italiana della Grande Distribuzione.
Nel 2024, Conad, grazie allo straordinario lavoro delle Cooperative associate, ha consolidato la propria quota di mercato a livello nazionale – pari al 14,86% nei canali Iper + Super + Discount (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo) - e fatto crescere il proprio fatturato anche grazie al contributo dei prodotti MDD, che costituiscono il 33,3% delle vendite, generando un fatturato di 6,3 miliardi di euro (+5%). Cresce anche il patrimonio netto consolidato del Sistema Conad, pari a 3,757 miliardi di euro (+7,7%)..
“Conad si conferma chiaramente prima insegna italiana della Grande Distribuzione, con tutte le nostre Cooperative che hanno continuato a crescere più del mercato, in un anno particolarmente complesso per l’economia italiana e i consumi” ha commentato Mauro Lusetti, Presidente di Conad. “Ora è tempo di guardare al futuro, senza escludere nessuna opportunità. Lo faremo con una governance stabile e unita, che rappresenta tutte le componenti del Sistema e che ha definito un piano di investimenti molto rilevante, che renderà il nostro Sistema più innovativo ed efficiente”.
“Il piano triennale di investimenti per il periodo 2025-2027 presentato oggi vale 2,169 miliardi di euro. Tutte le cinque Cooperative associate a Conad – PAC2000A, Conad Nord Ovest, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Centro Nord, Conad Adriatico – hanno definito piani di investimento per aumentare l’efficienza della logistica, ristrutturare la rete di vendita e aprire nuovi punti vendita" ha affermato Matteo Capelli, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo di Conad, "Un piano di investimenti ambizioso, che il Sistema Conad ha elaborato per competere sempre meglio, e con crescente impegno, in un mercato caratterizzato da “permacrisi”, sempre più complesso e imprevedibile, che impone nuove sfide che escono dai paradigmi del passato e che sempre più andranno affrontate con coraggio e approcci innovativi”.
Conad si contraddistingue per la sua capacità di rispondere in modo efficace a bisogni differenti, assecondando abitudini di acquisto varie ed eterogenee grazie un’ampia gamma di canali distributivi. La rete di vendita Conad conta ad ora 3.315 punti di vendita e 425 concept store, servendo grandi città, quartieri e piccoli borghi in 107 Province italiane.
“Siamo passati dai 18,5 miliardi del 2022 ai 20,9 miliardi del 2024: quasi due miliardi e mezzo in 3 anni. Siamo leader in 7 regioni italiane. Abbiamo il marchio più riconosciuto del mercato. Buoni risultati, che ci incoraggiano a continuare sulla strada della crescita, coscienti di muoverci in nuovi territori, con clienti sempre più attenti alla convenienza ma desiderosi di qualità" ha dichiarato Francesco Avanzini, Direttore Generale Conad "In un mercato a bassi tassi di crescita e con una clientela in evoluzione, Conad è l’insegna retail italiana con le maggiori opportunità di crescita. Grazie al suo brand unico e alla strategia condivisa con soci e cooperative, punta a consolidare la leadership nel Largo Consumo e tra i consumatori italiani. Rafforziamo il nostro core business con lo sviluppo e la specializzazione della rete di vendita, l’efficientamento della supply chain, la crescita delle competenze interne. Prosegue anche l’accelerazione progettuale e gestionale sui due principali fattori distintivi del business: digitalizzazione dei processi e sostenibilità delle nostre attività, promuovendo la cultura del rispetto degli obiettivi ESG lungo tutta la filiera” ha concluso Avanzini.
All’incontro sono intervenuti anche Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti e TEHA Group e Federico Fubini, Vicedirettore del Corriere della Sera. Il primo ha evidenziato l’importanza, in un contesto di mercato molto dinamico, di ricoprire il ruolo di “Capo filiera”, inteso come guida della filiera dei prodotti MDD Conad e come motore della sua evoluzione. Il secondo, invece, ha sottolineato i possibili impatti della situazione geopolitica globale su un leader del retail italiano come Conad. .
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