Elena Prati è Socia della Cooperativa CIA (Commercianti Indipendenti Associati), che opera in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Friuli-Venezia Giulia. Gestisce il punto vendita Conad di Meldola, in provincia di Forlì-Cesena.
Qual è la tua storia con Conad?
Ho scelto io Conad. Non venivo da una famiglia già legata al mondo alimentare, senza una storia pregressa. Il mio percorso è cominciato esattamente venticinque anni fa, giorno più giorno meno. Era il 2000 quando sono entrata per la prima volta in Conad. All’inizio come allestitrice, poi sono diventata addetta alle vendite, capo reparto, e infine socia. È stata un’opportunità che mi è stata data, e che ho accolto con grande senso di responsabilità. In questi anni non ho mai smesso di imparare, di crescere insieme alle persone con cui lavoro. Ogni passaggio è stato importante e oggi, ripensandoci, mi rendo conto di quanto questo percorso sia stato significativo per me, non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano.
Che rapporto hai con l’insegna?
Conad ci ha sempre trasmesso valori profondi, che vanno oltre l’attività commerciale. Il più importante, per me, è il valore del gruppo: lavorare insieme, sostenersi, riconoscersi come parte di un progetto comune. È qualcosa che vivo quotidianamente nel punto vendita, ed è anche ciò che cerco di trasmettere a chi lavora con me. Lavoriamo in un supermercato, certo, ma ci troviamo in un piccolo paese, e le relazioni sono tutto. Per questo diciamo spesso che “non siamo un numero”: né noi, né i nostri clienti.
Conad in questo senso è molto più di un’insegna: è un riferimento. Quando entri, devi sentirti accolto. E io credo davvero nel messaggio “Persone oltre le cose”: vogliamo che chi entra da noi si senta un po’ a casa.
Che rapporto hai con il territorio? In cosa si distinguono i tuoi punti vendita?
Il nostro è un punto vendita inserito in un contesto piccolo, ma aperto. A Meldola siamo in provincia, in Romagna, in un luogo dove ci si conosce tutti. Ma questo non significa chiusura, anzi: qui trovi la Romagna, ma anche il mondo. Ed è proprio questo equilibrio tra identità locale e respiro ampio che cerchiamo di rappresentare ogni giorno. Collaboriamo con produttori del territorio: piccole realtà familiari che producono pasta fresca artigianale, piadina romagnola, crescioni, ricotta, olio. Sono prodotti genuini, che raccontano una storia e che i clienti apprezzano tantissimo, perché li riconoscono.
Portiamo questi prodotti sugli scaffali del supermercato, e in questo modo mettiamo in contatto il piccolo e il grande, la bottega e la grande distribuzione, la famiglia e il consumatore finale.
Oltre alla proposta commerciale, c’è il rapporto umano. A volte il supermercato diventa anche un luogo dove le persone vengono a raccontarsi, a confidarsi, a trovare ascolto. Non si tratta solo di vendere: si tratta di esserci, davvero.
Che valore date alle persone e alla relazione?
La differenza, per me, la fanno sempre le persone. Anche in contesti simili, è l’atteggiamento, la passione, l’energia che ognuno mette nel lavoro a fare davvero la differenza. Per questo cerco ogni giorno di creare un ambiente in cui tutti possano esprimersi, sentirsi valorizzati, crescere. È la stessa opportunità che è stata data a me, e ho piacere di trasmetterla. Credo molto nella collaborazione all’interno del team: quando si lavora bene insieme, il cliente lo percepisce subito. E infatti, molti ci dicono che da noi si sentono “un po’ a casa”. Lo leggiamo anche nelle recensioni online! Questo valore della relazione lo portiamo anche fuori dal punto vendita: collaboriamo con associazioni locali che aiutano le persone più fragili, quelle che spesso rischiano di essere lasciate indietro. Per noi è un impegno naturale, che nasce dal sentirci parte attiva della nostra comunità.
Che ruolo ha la sostenibilità nel vostro modo di gestire l’attività?
Nel nostro piccolo, cerchiamo sempre di fare la nostra parte. Abbiamo voluto fortemente installare colonnine per le auto elettriche nel parcheggio, nonostante ci sia anche un distributore di carburanti: è un segnale, un impegno concreto. Ed è stato molto apprezzato. Abbiamo installato anche raccoglitori per la differenziata, aperti a tutti, non solo ai clienti. Sono piccoli gesti, ma che parlano chiaro: vogliamo prenderci cura dell’ambiente, della comunità, delle persone. In una realtà come la nostra, non serve fare grandi proclami: bastano azioni quotidiane, costanti. Le persone notano quando c’è attenzione. E noi, nel nostro quotidiano, proviamo a dimostrarla così.