La logistica rappresenta un pilastro strategico per il Sistema Conad, capace di generare valore lungo tutta la filiera e contribuire concretamente alla riduzione delle emissioni.
Nel 2024 Conad ha movimentato oltre 8,7 milioni di tonnellate di merci per rifornire 3.315 punti vendita in tutta Italia. Un’attività che conferma l’importanza della logistica nella strategia ambientale del Gruppo.
Per raggiungere tali obiettivi, Conad ha lavorato in tre direzioni: creare un network distributivo efficiente, saturare i mezzi di trasporto per fare il più possibile viaggi a pieno carico e - quando possibile - aumentare l’uso dell’intermodalità. La gestione efficiente dei trasporti, finalizzata a ridurre i chilometri percorsi e le emissioni, è al centro dell’impegno di Conad per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
Il modello logistico si basa su una rete nazionale composta da 5 grandi Hub, nei quali confluiscono i prodotti provenienti dai fornitori, per poi essere smistati nei 56 Centri Distributivi regionali (Ce.Di.) delle Cooperative che riforniscono i punti vendita sul territorio. Questa struttura centralizzata consente di ottimizzare i carichi dei mezzi e ridurre viaggi e distanze, contribuendo a rendere la logistica sempre più sostenibile.
A ciò si aggiunge la scelta di mezzi a basso impatto ambientale, come quelli alimentati a biometano o elettrici, a conferma dell’impegno verso una mobilità responsabile.

La specializzazione degli Hub
Ogni Hub del Sistema Conad ha una specializzazione precisa:
- • Ascoli Piceno ospita l’Hub dei surgelati, strategico per la vicinanza al mercato del pesce di San Benedetto del Tronto e per la produzione di verdure surgelate come fagiolini e piselli.
- • Fidenza (Parma) è dedicato ai prodotti freschi e freschissimi, come salumi, yogurt e formaggi, tipici dell’area emiliana.
- • Frosinone gestisce i generi vari, inclusi prodotti di nicchia come olive taggiasche e pane carasau, insieme a una selezione di articoli extra alimentari.
- • In provincia di Bergamo si trova l’Hub esclusivamente destinato ai prodotti extra alimentari.
- • L’Hub di Bologna è focalizzato sui generi vari.
Solo una quota limitata di prodotti ad alta rotazione – come salse di pomodoro, biscotti, bevande e carta tissue – viene consegnata direttamente dai produttori ai Centri Distributivi senza passare dagli Hub.
Monitoraggio delle emissioni e miglioramento dell’efficienza
Nel 2024 il sistema di trasporti di Conad ha generato complessivamente 180.197 tCO₂e calcolati secondo l’approccio Well-to-Wheel (WtW).
Nel corso dell’anno, è stato compiuto un ulteriore passo verso una mappatura più completa e rappresentativa delle emissioni, con l’ampliamento del perimetro di analisi dei flussi logistici attraverso l’inclusione dei trasporti dei prodotti extralimentari (MDD Conad e non) in uscita dagli Hub di Calcio e Anagni.
Nonostante un incremento dei volumi trasportati (+1,3%), l’indicatore di efficienza logistica è migliorato del -2,8% rispetto al 2023, a dimostrazione dei progressi ottenuti nell’ottimizzazione dei flussi e nell’uso più efficiente delle risorse.

Nonostante i volumi trasportati siano aumentati del 1,3%,
l'efficienza logistica del Sistema Conad è migliorata del 2,8%.
Conad monitora ogni anno le emissioni della supply chain grazie alla collaborazione con GreenRouter.
Dal 2016 utilizza una metodologia conforme al GLEC Framework, lo standard globale per la misurazione delle emissioni nei trasporti, che consente di allinearsi alle best practice internazionali e di rendere sempre più sostenibile il sistema logistico.

Il risultato positivo dipende principalmente dalle seguenti azioni:
• Un maggiore utilizzo del trasporto intermodale ferroviario, con un incremento del 61% dei km percorsi in treno rispetto al 2023.
• L’adozione, per la prima volta, del biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) sul 1,4% del totale dei km stradali percorsi, riducendo in modo significativo le emissioni rispetto ai carburanti tradizionali.